Un percorso molto interessante che proponiamo a tutti i nostri clienti che arrivano ad Olbia e che noleggiano una macchina all’aeroporto di Olbia è quello che porta alla scoperta delle straordinarie meraviglie naturalistiche, storiche e culturali della costa nord-orientale della Sardegna, nel tratto che parte da Olbia e giunge a Santa Teresa di Gallura.
Cosa vedere ad Olbia
L’intera zona è caratterizzata dalla presenza di uno spettacolare paesaggio dove le acque dall’intenso colore smeraldo e le imponenti rocce granitiche fanno da cornice ad un paesaggio costellato di promontori, cale ed isole, mentre, nell’entroterra, il profumo dell’antico passato rivive nelle sorprendenti testimonianze archeologiche che si ergono, imponenti, sul territorio circostante.
Golfo Aranci e Porto Rotondo
Dopo aver lasciato Olbia, al di là della zona industriale, si trova il Pozzo Nuragico Sa Testa, composto da un cortile circolare, una struttura muraria che collegava il cortile al pozzo e pozzo vero e proprio, raggiungibile tramite diciassette gradini.
La costruzione è da interpretare come struttura adibita al culto delle acque sorgive.
Superata la località di Pittulongu si arriva a Golfo Aranci, località denominata in tal modo per la grande quantità di granchi presenti nei fondali.
Qui il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di numerose rocce calcaree mentre, nell’entroterra, è possibile visitare, previo permesso, il Pozzo Sacro di Milis, la cui scalinata che conduce all’ambiente interno è composta da quaranta gradini. Presenta una pianta circolare ed una copertura a tholos.
Numerose le spiagge che, ogni anno, si popolano di turisti.
Vale la pena visitare Cala Moresca, Cala Sabina, Spiaggia Bianca, Marinella, Baja de Bass, Sos Aranzos, Baia Caddinas.
La bellezza del territorio sito nella zona di Golfo Aranci trova la sua massima espressione nel Parco naturale di Capo Figari che, con l’isola di Figarolo, è stato riconosciuto sito di importanza comunitaria.
Al di là del Golfo di Marinella si trova Porto Rotondo, piccolo centro con porto turistico, ricco di splendide spiagge da visitare (Punta Lepre, Spiaggia Ira, Spiaggia dei Sassi, Spiaggia Shirley Bassey, Punta Volpe, Punta Lada, Spiaggia dei Soffi, Spiaggia di Marinella, Punta degli Asfodeli).
La Costa Smeralda
Oltrepassato Porto Rotondo e la località di Portisco ci si addentra nell’area denominata “Costa Smeralda”, famosa per le bellezze naturalistiche e noto centro mondano.
Costituita nel 1962 grazie ai finanziamenti dell’Aga Khan Karim IV, comprende una vasta zona che si estende tra il comune di Arzachena e quello di Olbia.
Qui si possono ammirare spiagge incantevoli quali Liscia Ruja, Capriccioli, Spiaggia del Principe, Pevero che sono circondate dalle belle isolette di Mortorio, le Camere, Soffi. Si arriva così a Porto Cervo, il fiore all’occhiello della Costa Smeralda.
Dotato di un efficiente porto turistico, presenta una deliziosa Piazzetta, famosa per la sua mondanità e ricca di negozi.
Graziosa anche la Chiesa di Stella Maris, in granito, con dipinto di Mater dolorosa, vari arredi liturgici ed organo della fine del Seicento. Vale la pena visitare anche Baia Sardinia che si raggiunge dopo aver costeggiato la strada che porta a Liscia di Vacca.
Se avete bambini non dimenticate di portarli all’Aquadream, un parco giochi acquatico davvero ben organizzato, con vari giochi d’acqua, una piscina per adulti e una per bambini, due vasche idromassaggio. Vi sono inoltre un campo da calcetto, uno da basket e il mini-golf.
E’ possibile addentrarsi nella parte più interna della zona e visitare il territorio di Arzachena, così ricco di storia e tradizioni.
Da vedere:
- Il Nuraghe Albucciu, con scala che conduce al piano superiore e una torre laterale;
- La Tomba dei Giganti di Lu Coddu Vecchiu, monumento funerario molto antico costituito da un dolmen a corridoio (formato da lastre verticali su pavimentazione in granito sormontate da lastre di pietra orizzontali) più una stele ed una esedra aggiunte in un secondo momento.
Circoli funerari di Li Muri (sulla strada che conduce a Luogosanto), con tombe a circolo aventi dolmen costituito da pietra infissa nel terreno con lastra orizzontale per copertura. In ogni tomba è posto un menhir. - Usciti dal centro di Arzachena ci si immette nella strada che porta a Palau. Punto di imbarco fondamentale per quanti vogliono andare a La Maddalena, merita una visita per i bellissimi scorci panoramici. A Capo d’Orso si può ammirare la roccia granitica raffigurante un orso con il capo rivolto verso il mare. Da Palau ci si può imbarcare per La Maddalena.
La Maddalena e Caprera
Dopo aver apprezzato la bellezza della costa e del mare circostante, si approda in questa deliziosa isola. Si può visitare il centro e, di seguito, prendere la strada panoramica ed ammirare le belle spiagge dell’isola. Ricordiamo quella di Spalmatore, Baia Trinità, cala Francese, cala Nido d’Aquila.
E’ possibile effettuare anche un piccolo tour alla scoperta delle isole dell’Arcipelago della Maddalena. Si può fare tappa a Spargi e alla splendida spiaggia di cala Corsara e a Cala Ferrigno, ammirare Budelli, Razzoli e Santa Maria.
Rappresenta un passaggio obbligato la visita a Caprera ed al Compendio Garibaldino, raggiungibili mediante uno stretto ponte. Qui l’eroe dei due mondi trascorse gli ultimi 26 anni della propria vita. Oltre alla casa principale sono visitabili edifici secondari quali magazzini per la raccolta delle derrate alimentari, la stalla, un mulino ed un frantoio.
Imponente il viale che conduce al luogo della sua tomba, costituita da un semplice blocco di granito. Nella prima pineta che si incontra sulla sinistra, dopo aver attraversato il ponte che collega La Maddalena a Caprera, è sepolta Marsala, la cavalla con la quale Garibaldi conquistò la Sicilia nel 1860.
Tornati sulla terraferma proseguiamo il nostro viaggio verso Santa Teresa di Gallura. Il centro dista appena undici miglia dalla Corsica e si sviluppa attorno a due insenature: Porto Longone, sul quale sorge il porticciolo e Rena Bianca, ove sorge una spiaggia con sabbia finissima.
Tra le spiagge più belle ricordiamo Rena Bianca e La Marmorata.
Fatevi incantare dalla Gallura ed apprezzatene le bellezze artistiche, storiche e naturalistiche!
Non dimenticate di assaporare anche le mille prelibatezze che questa terra può offrirvi! Una su tutte? La zuppa gallurese! Fatta di pane raffermo inzuppato nel brodo di carne e formaggio grattugiato è una vera bontà!
Potrete assaporare questo piatto nei vari agriturismi e ristoranti disseminati in tutta la Gallura, avvolti dagli intensi colori e profumi che questo straordinario territorio potrà offrirvi!